giovedì 13 maggio 2010

BRAVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!

Finisce la regular season (e sembra che per la categoria allievi provinciali non sia prevista una coda) ed è forse il momento di tirare qualche piccola somma o fare qualche piccolissimo tentativo di bilancio.
Intanto da parte mia voglio far arrivare ai pochi o tanti ragazzi che leggono questo Blog i complimenti per aver raggiunto l'obiettivo (ipotizzato e desiderato in fase di preparazione) di fare un campionato di vertice cosa non semplice da ottenere.
Poi che davanti ci sia finita una squadra (il Certosa onore e merito a loro), ha una importanza relativa che non scalfisce i nostri meriti, avendoci oltretutto sconfitti nei due incontri sempre con qualche rammarico da parte nostra, a dimostrazione di un divario davvero sottile fra le due squadre..
E i numeri stanno li a confortare la bontà di quanto espresso complessivamente durante la stagione.. miglior difesa del girone secondo miglior attacco due sole sconfitte...
Sono state tutte rose e fiori??
No..
Abbiamo visto cali di rendimento e atteggiamenti non sempre all'altezza delle ambizioni, tutte cose che possono capitare è chiaro vista la sempre giovane età dei nostri ragazzi, ma che forse non è stato inutile aver discusso e sviscerato su questo blog, non tanto per aver suggerito chissà quale medicina, ma anche solo per aver aperto la possibilità di un confronto a volte liberatorio e per aver comunque fatto sentire ai nostri ragazzi la voglia di stare sempre vicino a loro..
Spero che i nostri ragazzi, al di la di quello che saranno gli sviluppi futuri e le intenzioni della società per la prossima categoria, conservino sempre con se il ricordo di questa stagione per le soddisfazioni, per come hanno superato momenti difficili, per come hanno saputo fare gruppo.

E ancora da parte mia un virtuale GIMME FIVE a tutti

E DAJEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEe



P.S. non l'ho mai fatto... ma.. metterò una cosina anche nei commenti...

mercoledì 12 maggio 2010

domenica 2 maggio 2010

L' ostico ( ma sportivo) Setteville.....

Contrariamente a come pensavo l'odierna partita col Setteville si dimostrava più difficile del previsto ( certo non potevo immaginare tutte quelle assenze...) e la nostra "sporca dozzina" ( quasi..eravamo in 14!!) solo nel finale riusciva ad imporsi sui coriacei padroni di casa.
Ma andiamo con ordine ed innanzitutto dirò di questo campo che nonostante la differenza dei valori schierati si rivela sempre duro per noi considerato anche le nostre precedenti esibizioni laggiù..ovvio poi che le troppe nostre assenze ( fatemele contare un pò.. già..sono 11..è fuori una squadra intera!) hanno fatto il resto...compreso il NON amalgama con i due '94 schierati ( Valerio è solo alla seconda partita con i titolari.. dell'altro non sò il nome, e mi scuso, ma è stato comunque bravo..).
Certo la partita la facevamo da subito e sempre NOI..ma il Setteville sembrava il Parma di ieri mettendo tanta grinta e volontà nel suo giocare ed il fatto di inchiodarci sul pari lo rendeva sempre più convinto nel.. tentare il colpaccio contro i rimaneggiati SECONDI in classifica !
Nel primo tempo la nostra sterile supremazia era confermata dal palo colpito su solita bella punizione "a giro" di Micale e da una mirabile respinta del portiere casalingo su un colpo di testa della nostra prima punta...mentre l'unico rischio per noi era una ripartenza solitaria del loro centravanti peraltro ben "chiusa" in angolo da Moretti.
L'inizio della ripresa vedeva lo stesso clichè di partita...col goal che sembrava dovesse arrivare da un momento all'altro ma il tempo passava e, adiuvato da belle parate del loro numero uno, ciò non accadeva cosicchè, in tribuna, cominciavamo a temere per il nostro secondo posto in classifica.
I ragazzi però sembravano ancora tranquilli continuando a fare il loro gioco quasi consci della loro ( sin lì inespressa..) forza e su un repentino nostro rilancio la difesa dei tiburtini faceva l'errore di lasciare "unocontrouno" Ara ed il centrale invitando così Niccolò al suo classico show : sprint sulla palla... anticipo e salto dell'uomo..aggiramento (anche) del portiere e....GOAL A PORTA VUOTA.
Il goal subìto spegneva la resistenza del Setteville che, già graziato per un evidente rigore non concesso contro, reiterava un fallo su Faccioli lanciato a rete che il direttore di gara non poteva più ignorare.
L'algido Micale (scialla Flaviè..non è una parolaccia...) trasformava anche la ripetizione del penalty per ingresso di giocatori in area prima del tiro..mettendo in cassaforte il risultato.
L'ingresso in campo di Meattini ed Ergasti serviva a chiudere la partita ed a tributare l'applauso del pubblico ( non pagante..) ad ARA che, nonostante un ginocchio malconcio, si produceva nello scatto del goal descritto risolvendo la gara.
Tutti i ragazzi sono da elogiare per questa partita..( così come a Guidonia..altra sofferta vittoria..) qualcuno l'ho nominato ma andrebbero citati anche gli ALTRI..tutti bravi..devo fare però una eccezione per Di Carlo mitico nel tornare ( e porta' fortuna lassù..) da Parma a notte fonda, essere puntuale al campo e disputare una buona partita in due ruoli diversi...
Così come non posso non citare il numero 6..capitano del Setteville : bravo in campo e sportivo al termine della gara a promuovere il "terzo tempo" dei suoi aspettando e stringendo la mano a tutti i componenti della nostra squadra ed al quale, giustamente, la nostra tribuna indirizzava un convinto applauso finale.
L'unica nota stonata della giornata ( si fà per dire..) la produceva Mister Berardino che si dimostrava POCO EDUCATORE allo Sport..il quale nel salutare i suoi ragazzi ricordava loro: "per stasera Muslera scanzate..Muslera se nun vòi problemi scanzate Musleraaa.." naturalmente scherzo...ma dicono che Pulcinella.... BUONA PARTITA A TUTTI ( dico la prossima..quella coll'Atletico 2000 eh ?! )
Serenamente. Soccerstyle

lunedì 26 aprile 2010

La "tabella" rispettata

Si doveva proseguire nel rispettare la tabella di marcia ( quattro vittorie quattro..) e, contando anche il Borgo Don Bosco, ci avviamo a chiudere alla grande la...REGULAR SEASON.
Quindi, di sabato pomeriggio, affrontavamo la "non irresistibile" compagine del Villa Gordiani con l'intento dovuto di incamerare altri tre punti funzionali alla nostra classifica finale.
Ed infatti i valori in campo erano talmente differenti che bisognava solo annoverare il punteggio ( finale ) ed i marcatori di questa IMPARI partita. Cosicchè non mi dilungherò in Semiologia applicata (alla Sociologo...) e dirò di una gara giocata in scioltezza dai nostri ragazzi e messa subito al...riparo da sorprese gia al quarto d'ora ( o sù di lì..).
A conferma di ciò c'è da registrare la completa NON operosità di Marano che si doveva impegnare sono in rinvii dal fondo per rimessa in gioco del pallone.
In avanti, nella normale applicazione di tutti i ragazzi in campo , una nota di merito và a Stangoni che dimostrava sempre sicurezza e concentrazione nel da farsi e che, con una bella sortita palla al piede dalle sue retrovie, strappava applausi convinti agli sparuti tifosi locali meritando così il suo rimanere in campo sino a fine gara.
Nel secondo tempo si poteva annotare, oltre le solite sostituzioni, anche l'ingresso di due conosciuti e bravi '94 che avevano pure il piacere di andare in goal essi stessi per un tennistico 6 a 0 a chiudere.
Al cronista non sfuggiva nemmeno la battuta di Berardino diretta a Di Carlo..dove lo invitava a smetterla di FARFALLEGGIARE in avanti alla ricerca di un IMPROBABILE GOAL e riprendere la sua solita posizione arretrata dove lì.. riesce MEGLIO.
Ora rimangono due partite..la prima per eventuali ulteriori esperimenti e la seconda, più impegnativa, per mettere la parola fine su chi meriti definitivamente il SECONDO POSTO FINALE che ci dovrebbe consentire di affrontare le migliori qualificate del torneo.( uso il condizionale perchè pare che ancora non sia sicura..questa cosa..almeno così mi dicono..)
E allora, con un "chi vivrà vedra'", Vi saluto caramente col solito DAJEEE REGAAAAA' incipit ( e qui torno al saccente latinorum..visto mai che riscrive Babbo Sergio??) tanto caro dalle nostre parti e...nei post dei ragazzi.
Così parlò SOCCERSTYLE.

martedì 20 aprile 2010

Borgo Don Bosco - Casal Barriera 1 - 8

Commentare una partita come quella con il Don Bosco, cercando spunti per una disquisizione tecnica o agonistica è davvero cosa impervia tanta era la differenza fra le due squadre sia dal punto di vista della tecnica individuale che dell’organizzazione di gioco.
Era una di quelle partite nelle quali il rischio maggiore è quello degli infortuni o di finire inopinatamente sotto per la troppa sufficienza con la quale si affronta l’incontro.
E in effetti.. un approccio poco concentrato i nostri lo hanno pagato regalando una ventina di minuti del primo tempo (con annesso un gol subito di quelli da filmare e far rivedere al reparto difensivo 100 volte facendogli battere il petto: non devo fare questi errori non devo fare questi errori..) per poi riaversi dal torpore e definitivamente staccarsi nel punteggio e quindi mettere al sicuro il risultato..
A questo proposito devo segnalare la pronta reazione della panchina che al grido di: “adesso ve cambio tutti” faceva chiaramente intendere di non essere “particolarmente soddisfatta” del rendimento dei ragazzi in campo.
Detto questo, che non vuole essere una polemica nei confronti dei ragazzi ma solo il rimarcare che senza il giusto approccio di testa.. anche le partite più semplici si possono complicare.. non credo rimanga molto altro da dire di una giornata che, a chi ha memoria di altri tempi, ha suscitato un piccolo brivido di nostalgia.. vedi l’articolo sulla disfida a (romanamente) bigliardino.. (e non calcio balilla!!!!)
Giusto a voler rimarcare un aspetto del calcio mai troppo sviscerato.. quello psicologico.. (fondamentale ma variabile e volubile..) una prova tangibile l’hanno avuta i tifosi delle squadre impegnate nel derby romano.. nel primo tempo la squadra che aveva come posta in palio l’obiettivo più grande si è presentata in campo svuotata di energie più mentali che fisiche, con gli uomini più rappresentativi e più coinvolti dalla passione praticamente bloccati e inermi (eppure stiamo parlando di professionisti esperti e plurititolati..) mentre i componenti dell’altra squadra giocavano con convinzione e quasi increduli nell’affrontare tanta inconsistenza.. e neanche la mossa di togliere durante l'intervallo proprio quegli uomini anzi direi quelle bandiere.. riusciva a ottenere la scossa sperata anzi.. la situazione dal pericolante degenerava in drammatica quando appena iniziato il secondo tempo si realizzava per la squadra più distante dal vertice della classifica la concreta possibilità di chiudere l’incontro: calcio di rigore!!!!
Si può parlare scrivere e dibattere.. ma in quei 10 minuti che vanno dal calcio di rigore fallito al calcio di rigore invece realizzato dai “primi”.. c’è tutta la bellezza e la crudeltà del gioco del calcio..
Si è passati dal possibile perdere tutto (non solo la partita ma anche il primo posto in classifica) al sollievo e alla ritrovata convinzione e infine alla vittoria.. come dicono quelli che di calcio presumono di capirne.. è insomma cambiata l’inerzia della partita.. capovolgendo quello che sembrava ormai un risultato inevitabile..
Qualche tempo fa.. qualcuno su queste pagine mi accusava di fare ogni tanto la morale..
Vi pare che potrei mai esimermi dal farlo questa volta con una occasione cosi ghiotta??

Al di la della gioia o del rimpianto a seconda dei colori per i quali si tifava, vorrei che ai nostri ragazzi, restasse di questo derby l’insegnamento che oltre alla capacità tecnica (e se non stessi parlando solo di calcio??) ci vuole il cuore per credere nelle cose che si fanno.. ci vuole la testa per rimanere sereni e concentrati su quello che si fa.. ci vuole quel briciolo di distacco per non farsi travolgere dalle proprie emozioni.. ci vuole la capacità di trovare dentro di se la forza per ribaltare le situazioni.. e poi alla fine se il risultato non è quello desiderato ci rimarrà sempre la serenità di aver fatto tutto quello che era in nostro potere di fare..

Come sempre serenamente Il Sociologo