domenica 28 marzo 2010

GUIDONIA MONTECELIO - CASAL BARRIERA 0 - 2

Prova di carattere!!!!!

In un pomeriggio primaverile con un vento intenso molto fastidioso si affrontano nello splendido impianto (peccato per il tempo perso a rincorrere i palloni usciti dal campo senza un sistema per contenerli..) del Guidonia Montecelio la squadra di casa e quella de CasalBarriera.
Al di la della forza della nostra avversaria, una vera incognita visto il risultato dell’andata che l’aveva vista uscire imbattuta dal nostro campo anche a causa di una prestazione fra le più scialbe (almeno a parere mio) dei nostri e forse per merito di qualche rinforzo dei regionali pari età del Guidonia, quello che a noi appassionati supporters del CasalBarriera 93 suscita un po’ di ansia è vedere come reagiranno i nostri dopo la sconfitta (diciamolo.. immeritata) con la capolista Certosa con l’aggravante di dover far fronte alle tante defezioni dovute a infortuni squalifiche e altro..
I primi minuti di gioco ci vedono in campo con una formazione (l’unica possibile??) diversa dalle solite con almeno 3 o 4 giocatori in ruoli non abituali e con evidenti segni di tensione per l’importanza della posta in gioco.
Questo ci porta a subire l’inizio aggressivo degli avversari che arrivano in due occasioni a tu per tu con il nostro portiere, in particolare con un colpo di testa che pare indirizzato proprio nell’angolo basso e che esce di pochissimo a lato.
Il passato pericolo scuote dal torpore i nostri ragazzi che piano piano cominciano a macinare gioco e seppur non brillando nella qualità delle giocate spostano progressivamente il baricentro delle azioni nel campo avversario riuscendo a costruire un buon filtro a centrocampo e cercando con più convinzione le punte che sembrano essere in buona condizione oltre che più veloci dei rispettivi marcatori.
A seguito di una palla conquistata a centrocampo si invola sul filo del fuorigioco un nostro giocatore che con freddezza supera il portiere avversario in uscita.
La prevedibile reazione degli avversari crea ampi spazi nella retroguardia avversaria e in uno di questi, sfruttando il lavoro incessante del centrocampo che recupera palle su palle, si incunea il nostro centravanti che arriva a tu per tu con il portiere scegliendo però la soluzione alta sul portiere in uscita con la palla che va a terminare la sua corsa appena sopra la traversa.
Ci si avvia verso la fine del tempo con una partita che non perde mai di intensità anche per merito degli avversari che non mollano mai, rovinata soltanto dall’arbitraggio assolutamente insufficiente ma proprio scarso scarso al punto che sugli spalti, contrariamente all’atteggiamento del mister avversario che cercava di sfruttare a suo vantaggio questa situazione, c’era una unanime invito a lasciare in pace le squadre che in campo pensavano solo a giocare.
Alla ripresa dopo un timido tentativo di forcing da parte della squadra di casa si tornava al tema iniziale di partita giocata lontano dalle aree ma sempre molto combattuta e vivace.
In questa fase i nostri ragazzi pur in un evidente progressivo calo di forma fisica (parecchi dei nostri avevano sulle gambe una preparazione affrettata e incompleta) dimostravano di essere una vera squadra, lottando su ogni pallone, aiutandosi e sostituendosi in diverse occasioni al ruolo del compagno in affanno e se è vero che lasciavano da parte schemi e talento individuale mettevano in campo tutto il carattere che serviva per portare a casa il risultato.
Poi in una delle tante palle rilanciate dalla difesa la nostra punta di ruolo si involava resistendo ad una carica entrava in area dribblava anche il portiere per poi concludere, con l’egoismo tipico della punta vera ignorando un suo compagno arrivato a supporto nel centro dell’area, con una traiettoria che faceva impazzire i tifosi e i compagni infilando la porta tra le gambe degli avversari.
I minuti restanti hanno visto la squadra di casa continuare nei suoi assalti sempre respinti colpo su colpo dai nostri ragazzi in quello che era diventato una specie di pugilato a centro ring quando i pugili abbandonano la scherma e se le danno finchè ne hanno senza arretrare di un passo.
Per mia abitudine non faccio mai i nomi dei ragazzi se non per segnalare i marcatori, ma francamente mai come in questa occasione dovrei fare l’elenco di tutti anche di quelli in panchina (compresi quelli che erano li praticamente solo per incitare i compagni) perché davvero oggi sono stati tutti all’altezza della situazione e sarebbe davvero difficile trovare qualcuno che emerge sugli altri.
In altri tempi ho scritto tanto sul valore dello sport come palestra per il carattere e fonte di insegnamento per tanti valori e anche sul fatto che una squadra per essere tale deve essere supportata dalla voglia di essere gruppo.
Non ho intenzione di ripetermi ma senza retorica che sarebbe fuori luogo (sempre di una partita di calcio si parla ricordiamocelo) credo che i ragazzi questa partita se la ricorderanno per un bel po’ di tempo per quanto sono riusciti a trovare dentro di se e sono riusciti a dare ai compagni.
Ora ci aspettano alcune partite sicuramente meno impegnative se guardiamo alla classifica, ma pur sempre da prendere con impegno per evitare scivoloni che sarebbero letali per il piazzamento finale,
aspettando il risultato della partita fra Real e Certosa e l’ultima con l’Atletico 2000.
Dimenticavo i marcatori… Faccioli e Bertoldi.

Serenamente (e davvero soddisfatto) il Sociologo

lunedì 22 marzo 2010

CASALBARRIERA - CERTOSA 1 - 2

Raccolgo il testimone per PROVARE a descrivere l’ultimo incontro disputato dai nostri ragazzi (tanto per non annoiare gli eventuali lettori con la monotonia dello stile: due gust is megl che uan come dice la pubblicità..) cercando di essere il più asettico possibile.. poi il commento.. magari di la sui post..

Domenica 21 marzo il campo Usai è gremito come nelle grandi occasioni.. e in effetti oggi si gioca quella che è per molti il big match non solo della giornata ma di tutto il ritorno del girone D..
si notano in tribuna oltre ai soliti noti anche facce nuove e seminuove.. tutte interessate a questa partita che a mio modesto parere non conterà molto per la classifica finale (a patto che si mantenga il giusto passo negli altri incontri) ma che ovviamente riveste altri sapori per i ragazzi in campo.. una squadra ancora imbattuta e l'altra con una sola sconfitta ad opera proprio dell'avversaria odierna...
Già la presenza in campo di un arbitro decisamente “attempato” (per capirci non uno dei soliti ragazzini a cui siamo abituati) fa capire che qualcuno da lassù.. (la federazione!!!) ha posato gli occhi su questa partita.. resta da vedere per tutelare chi.. devo dire subito che la sua prestazione è stata per gran parte decisamente superiore alle aspettative.. a parte due episodi che avrebbero potuto risultare fondamentali.. ma sui quali lo scrivente vuole riconoscere il beneficio della buona fede per non alimentare inutili polemiche.
Al pronti via si ha subito uno scontro fisico sfortunato.. il capitano del Barriera e un avversario per contendersi un palla vagante a centrocampo saltano e incrociano le teste con un impressionante rumore che allarma anche in tribuna.. risultato.. un naso fratturato a zero per il Barriera.. e anche il ragazzo del Certosa deve lasciare il campo anche se in condizioni assolutamente non preoccupanti
(augurissimi di pronta guarigione al nostro capitano invidioso degli altri nasi rotti sul campo Usai.. e siamo a 3!! ma una benedizione del campo no vero??)
La partita sembra seguire un copione ben preciso.. la tensione e la preoccupazione di non sbagliare condiziona il gioco del Barriera (con qualche mugugno dai suoi incontentabili ed esigenti tifosi) e un atteggiamento guardingo da parte del Certosa che testimonia del rispetto per chi è stato in grado nella partita dell’andata di metterlo in difficoltà ben al di la di quanto non dica il risultato, per cui la palla staziona sterilmente a centrocampo in attesa di un qualche errore o di qualche giocata di fantasia che possa sbloccare il risultato, inoltre il gioco spesso interrotto sia per qualche altro guaio fisico di poco conto sia per l’atteggiamento molto fiscale dell’arbitro (per fortuna in modo equanime per le due formazioni) non agevola la continuità e il ritmo.
Purtroppo per il Barriera si concretizza l'errore.. a seguito di una palla ribattuta nella nostra trequarti gli avanti del Certosa partono decisi verso la porta del Barriera la cui linea difensiva si fa trovare impreparata, liberano in area il centravanti che senza difficoltà supera il portiere in uscita.. (da riconoscergli una capacità tecnica e una reattività che lo porta spesso ad arrivare primo sulla palla degne di categoria superiore.. almeno a parere mio)
Per fortuna l’episodio non taglia le gambe ai nostri ragazzi che anzi cominciano finalmente a giocare impegnando sulla fascia sinistra più volte gli avversari sia con spunti individuali che con triangolazioni che portano più volte al tiro i nostri ragazzi.
Anche dal centro si cerca di sfondare la linea difensiva del Certosa e a seguito di una percussione che porta al tiro da fuori area un nostro giocatore (lo so bene chi era.. ma non li faccio i nomiiiiiiiiiiiiiiiiii) l’arbitro coglie una evidente smanacciata di un difensore avversario e non può evitare di punirla con il calcio di rigore..
Purtroppo forse la tensione eccessiva o forse l’attesa prolungata sul dischetto mentre l’arbitro finiva di registrare l’ammonizione del reo del fallo di mano, portava ad un tiro non imparabile che il portiere avversario (decisamente in giornata di grazia a quanto si è visto anche dopo) riusciva a respingere.
Da ammirare lo spirito con il quale i nostri ragazzi reagivano all’ulteriore colpo impegnandosi a testa bassa e con veemenza anche se con poca lucidità conquistando una superiorità territoriale che portava quasi allo scadere del tempo al secondo segnale di giornata avversa.. (e al primo intervento con beneficio del dubbio da parte dell’arbitro) a seguito di un calcio d’angolo si accendeva una mischia dalla quale spuntava la testa di un giocatore del Barriera che indirizzava la palla verso la porta con il portiere che appariva battuto, purtoppo la palla con una traettoria beffarda colpiva il palo e dopo un rimbalzo.. (dentro?? fuori??) finiva fra le braccia del portiere..
Si andava al riposo con la convinzione di una partita tutta ancora da giocare e di stare vedendo una partita bella e tirata come poche quest’anno.
Si riprendeva con qualche sostituzione da parte del Barriera e dopo pochi minuti di gioco sulla falsa riga del primo tempo a seguito di una palla persa malamente a centrocampo la nostra difesa si trovava sbilanciata e fuori posizione lasciandosi scavalcare da un lancio neanche troppo preciso (nel senso di abbastanza lungo..) sul quale si avventava il solito numero 9 che di nuovo implacabilmente realizzava.
Seguivano almeno 5 minuti di legittimo sbandamento fra i nostri ragazzi, ma il carattere e la voglia di non arrendersi, ormai qualità consolidate, facevano di nuovo ripartire la squadra nel tentativo di recuperare.
Ho contato almeno 3 interventi risolutori del portiere e almeno altre 3 occasioni nitidissime da parte dei nostri ragazzi con la palla che ha più volte danzato nei pressi della riga senza trovare un piede fortunato che la spingesse dentro, arrivando in un caso a sfiorare il miracolo della balistica alzando sopra la traversa una palla a 5 centimetri dalla linea.
Dopo questo ennesimo episodio in tribuna la sensazione di partita stregata si era ormai fatta certezza.
Ciononostante gli attacchi del Barriera non si sono affievoliti e a seguito di una incursione, già più volte tentata, un nostro attaccante veniva spinto oltre la linea insieme al pallone.. l’arbitro per una volta distante non se la sentiva di assegnare un calcio di rigore che forse se fosse stato più vicino all’azione non avrebbe potuto fare a meno di sanzionare.
Gli ultimi scampoli di partita ci regalano altre occasioni da rete più o meno limpide, interruzioni di gioco per malanni e infortuni più o meno ad arte da parte degli avversari che avrebbero meritato un recupero di tempo ad almeno 10 minuti (ovviamente impossibile da concedere) e finalmente il gol della bandiera veniva realizzato a seguito di una percussione che ha coinvolto tutto il fronte d’attacco del Barriera.
L’arbitro decretava la fine di un incontro che lasciava un po’ di amaro in bocca alla squadra del Barriera e che vedeva esultare di nuovo come avvenuto all’andata, in modo davvero entusiasta la compagine del Certosa, segno evidente di come avessero sofferto e temuto la compagine dei nostri ragazzi.

P.S. devo segnalare per dovere di cronaca Faccioli come marcatore della segnatura per il Barriera salutando il suo ritorno al gol e al pieno utilizzo.

Serenamente
Il Sociologo

venerdì 19 marzo 2010

La metà dell'opera (da fare..)

Fuori i secondi !!..erano queste le premesse dello "scontro" al campo Catena di via di Centocelle ieri pomeriggio e, spettatore interessato il Real Tor Sapienza,ci apprestavamo a questa contesa. Si recuperava quindi la partita non disputata per le im praticabili condizioni del campo di gioco in occasione della nevicata a Roma dello scorso febbraio ed in tribuna potevo notare la presenza di tanti giocatori del Certosa (vicini di campo) ad augurarsi un nostro pareggio. Veniamo da una serie di vittorie e belle prestazioni ma, evidentemete, l'importanza della posta in palio assieme al pessimo fondo del terreno di gioco condizionava i nostri ragazzi.
Ne esce fuori una partita strana, confusa,direi BRUTTA ma sicuramente COMBATTUTA.. con calcioni (all'inizio solo al pallone..poi anche a...) da parte di entrambe le formazioni che un arbitro indeciso e (nel finale..) in malafede contribuiva a PEGGIORARE ! Il direttore di gara, mi riferiscono, abbia detto negli spogliatoi di voler interrompere poco il gioco...ma se non fischiare mai (neanche di fronte ai falli più clamorosi ed evidenti ) vuol dire INCATTIVIRE grossolanamente la gara DEVE cambiare MODO di arbitrare !! Comunque la nostra disposizione in campo non mi è parsa delle migliori e non parlo, ovviamente, di uomini ma di "copertura" del rettangolo di gioco con molti sfilacciamenti tra le LINEE che aumentavano, assieme al vento che soffiava, la confusione in campo. Col passar dei minuti e, sempre a mio avviso, si perdeva anche il filo ( Stangoni non c'era..) di gioco che solitamente tessono Regnoli, Micale, Mancini, Ara e De Santis ( o Freschi quando gioca lui..) che , unito alla veemenza degli attacchi avversari portava un pò di timore a noi sugli spalti seppur senza grossi pericoli corsi in campo dal nostro Marano.
Se manca un po' di senso TATTICO MAI mancherà il carattere ai nostri ragazzi che comunque ribattevano ( o provavano a farlo..) colpo su colpo ( e qui stà il loro GRANDE merito ) e nonostante un arbitraggio che definire CASALINGO è dire POCO riuscivano alla fine a portare a casa una vittoria IMPORTANTISSIMA.
Nell'intervallo pensavo che chi avesse segnato per primo avrebbe vinto la partita e, complice un caffè TROPPO lungo, mi perdevo il goal di De Santis che, senza avvisarmi, segnava nei primi secondi della ripresa che vedeva, da subito, gli ingressi di Cosentino e Paffetti al posto di Forconi e Morace e, in seguito, di Freschi e Faccioli ( Mister con questa rosa hai, più o meno, la stessa disponibilità di Mourinho...).
La gara si faceva così molto "tosta" con i padroni di casa ad attaccare a testa bassa coadiuvati da innesti di giocatori dei "regionali" ( non ne ho la certezza ma l'istinto mi fà credere ciò..) ma i nostri non mollavano di una virgola con EVIDENZE per Di Carlo ( però quello straccio di punizione...Giorgiè.. ) Meattini, Cosentino e...MARANO che con un paratone ricacciava in gola agli avversari il grido : GOOOL !!
I minuti sembrava non scorressero mai...con l'arbitro che ne combinava di tutti i colori ( a favore degli ospitanti..) assegnando punizioni dal limite che vedeva solo lui.. negli ultimi dieci minuti il suo braccio era alzato solo verso la nostra porta !!..e dalla tribuna più di una voce si alzava a BIASIMARLO nelle decisioni da lui prese
tanto che qualcuno ricordava un urlo antico : A RACALBUTOOOO !!( non eseguito )
Tutto ciò lo moderava ( forse..) nel recupero finale concesso...dava solo un minuto...ed al suo fischio finale erano tante le braccia alzate in campo ed in tribuna (eravamo presenti in tanti.. pure della società..Presidente, direttore sportivo, mister Spagnoli, Aurora infortunato..mamma Stangoni e papà Bertoldi..GRANDI!) a condividere la gio...diciamo soddisfazione per questo successo.
Ora, ben vedete il titolo che ho dato al servizio...poco si è fatto se non si continua col Certosa e con il Guidonia Montecelio e domenica bisognerà FAR MEGLIO in campo per provare a vincere...ma se ci riuscite.. TUTTI AL MACDONALDS.. a spese di un anonimo ULTRA'.
Serenamente alla Sociologo (però laggiù assente..ahiahiahi)

domenica 14 marzo 2010

La prova di...CONTINUITA' !

Scendiamo in campo contro la Nuova Superiride LA RUSTICA per dare conferma del nostro ritrovato "filo di gioco" già messo in evidenza nelle ultime partite da noi disputate (e vinte..). Mister Bortoloni, in avvio, dà fiducia agli uomini ultimamente schierati costretto un pò da squalifiche ed infortuni ma anche dalla consapevolezza di poter CONTARE su tutta la rosa a sua disposizione.
Pronti&via e la partita si mette subito in discesa grazie ad un goal del (solito) Micale bravo come sempre (ma stavolta di più) a controllare un pallone difficile sulla destra, a "coprirlo" dal ritorno del difensore, inquadrare la porta e piazzarlo in rete là dove non arriva il portiere avversario.
Questa cosa intimidisce i padroni di casa ( sono tutti '94 e uno bravo è andato al Certosa mi dice un tifoso autoctono ) che sbandano oltremodo e già dopo poco subiscono il nostro raddoppio annullato però dall'arbitro che non ci concedeva un "vantaggio" (regola del) clamoroso.. però, almeno, usava lo stesso metro per tutto il resto della partita. Poco male comunque perchè DeSantis si rifaceva subito anticipando il portiere in uscita su un lancio millimetrico ( e di 30/35 metri !) di Micale mettendola nel sacco per il due a zero.
Per la terza marcatura dovevamo solo attendere la "sportellata" di Paffo che, aiutato dal suo fisico, vinceva un contrasto a centrocampo...si involava verso la porta avversa e con un rientro sul destro, dopo altro contrasto vinto, incrociava il tiro in modo imparabile.
In tribuna, da parte nostra, ci si compiaceva dell'andazzo ( non fate rime..è puro italiano Flaviè..) del match tanto che i supporters giunti in ritardo ( ahi ahi Sociologo and son..) stentavano a credere a quel punteggio già al quarto d'ora ( o su di lì..) del primo tempo. La dovuta reazione dei padroni di casa era frustrata da un bel intervento di Moretti ( assieme a Morace e a mio parere i migliori della prima frazione di gioco..) che con una rovesciata in BELLO STILE salvava, ben prima della linea di porta, un gol fatto con Marano battuto. Il pericolo corso faceva tornare attenti i nostri giocatori che da lì in poi nulla concedevano più agli avversari anche se dovevamo registrare un'altro fastidioso infortunio articolare alla caviglia di Aurora ( Giamma'..un pò invidioso di Betrò ?!? ) ma che l'ingresso di "Filo" Stangoni non faceva rimpiangere assolutamente.
La seconda frazione di gioco scorreva tranquilla e " controllata" come una gra... giusta squadra deve fare..con Regnoli che graziava il portiere avversario in un "balletto" di tocchi liberi davanti a lui senza tirare in porta e dandomi anzi una soddisfazione personale col...SILURO di DiCarlo (che HA la "botta" lo vedono pure i ciechi..) su punizione, da me a lungo invocato in tempi non sospetti, a suggellare il quattroazero.
Non rimane che sottolineare gli ingressi di Faccioli, Oliviero, Bertoldi e Freschi (bentornati) e l'ottima prova dell'arbitro Rosati piccolo quanto deciso ed appassionato nel suo compito ( solo a metà primo tempo ho scoperto essere figlio di un mio vecchio amico di calcio di 30 anni fà..) ma i complimenti già glieli avevo fatti visti i "disastri" di altri direttori di gara annotati in precedenti occasioni, ed al quale auguro un giorno di arbitrare in Serie A.
Ora tra giovedì e domenica prossimi abbiamo gli scontri più difficili..però già vincere sul campo dell'Atletico ci lascerebbe in ottima posizione di classifica..ovvio comunque che, cò sto Micale, Ara, Marano e Regnoli ( e tutti gli ALTRI..naturalmente..), anche col Certosa ME LA GIOCO TUTTA LA VITA !!
Doverosamente sincero. SOCCERSTYLE

domenica 7 marzo 2010

La domenica ( quasi) perfetta

Iniziava ieri il ciclo "terribile" per i nostri ragazzi..con la sfida al Villa Adriana squadra ben organizzata che tanto ci fece penare all'andata dove ci "inchiodò" su un immeritato pareggio. La bassa temperatura è mitigata da un Sole primaverile e gli spalti dell'Usai si presentano ben gremiti. Il riscaldamento pre gara suscita qualche sorpresa tra noi SUPPORTERS nel vedere la formazione di partenza MODELLATA, con sapiente rotazione, da mister Bortoloni che alla fine, come spesso accade, avrà ragione. Il VILLA è formazione da non snobbare ( ERA avanti a noi in classifica seppur con due partite in più..) e rinunciare a qualche BIG oltre ai già assenti Freschi e Faccioli sembrava un azzardo...ma il mister conosce bene il "materiale" umano e tecnico a sua disposizione quindi..avanti così.. senza timori!.
E la prima impressione era subito positiva con i NOSTRI a fare la partita e gli ospiti a cercare di "rintuzzare" gli attacchi. Nonostante l'ottima prova e disponibilità di DeSantis ( quasi mai visto così CONCRETO..ma un tifoso l'aveva stimolato a dovere..sabato..) per sbloccare il risultato dovevamo aspettare una prodezza di Micale che, defilato sulla destra e dopo uno scambio in velocità col suo compagno di "catena", saltava facile due avversari e fulminava in diagonale il (pur bravo) portiere ospite.
La gara si metteva dunque in discesa per noi ma l'abilità dell'estremo difensore ospite ci impediva in almeno quattro occasioni ( tre di fila..) di raddoppiare e, come spesso accade ( qualcuno dice sia una REGOLA..) al nostro goal fallito succedeva un...goal della domenica degli ospiti che col numero otto ( buon giocatore) metteva un pallone, da fuori area e direi alla grande, sotto l'incrocio dei pali difesi da Marano.
Questo, assieme all'infortunio occorso a Betrò (in bocca al lupo Francesco..stavi giocando da ..OTTIMO in Inglese.. pronta guarigione a TE..) poteva seminare un pò di scoramento ma i GIALLO/VERDI ( stavolta in bianco/rosso) hanno carattere da vendere e ri cominciavano a MACINAR gioco sino a tornare in vantaggio con altra PERLA di Micale (oggi in giornata di grazia) che "guardava da 'na parte e..la piazzava dall'altra" !! La ripresa, dopo un pericolo da noi corso, vedeva i subentri di Ara e Cosentino che, ovviamente col primo in primis ( scusate il gioco di parole), dava più nerbo ai nostri attacchi e proprio da una sua iniziativa nasceva il goal della (quasi) sicurezza di Aurora. I nostri sembravano ben controllare la gara ma potevano usufruire, ben gradito, di un regalo dall'arbitro sotto forma di un rigore inesistente ( il fallo, semmai, era di DeSantis..) concesso e.. trasformato da Micale ( e tre!) che azzerava le possibilità di rimonta dei tiburtini che anzi dovevano ancora fare i conti col rientro in campo di uno scatenato Bertoldi che con due "scavini" (Berardì..il cucchiaio è solo del Capitano..un solo Capitano..) finiva per seppellire gli avversari sotto un punteggio tennistico.( a Francè..ma che t'ha fatto sto Villa Adriana..goal tuo anche all'andata..e pure tre anni fà..)
Della serie "però non ci facciamo mancare niente" pensavamo bene di prendere due ammonizioni PESANTI a gara CHIUSA che ci priveranno di due pedine difensive nella prossima ( e difficile..) trasferta..sabato a La Rustica. L'espulsione finale (per un equivoco) del Mister credo sarà indolore considerato che ho visto Mourihno a bordo campo a S.Siro incitare ed istruire i suoi sebbene sotto squalifica e se lo può far lui inquadrato dalle telecamere di mezzo mondo....
Finiva così la partita con evidente giubilo dei nostri ragazzi i quali, AUDITE AUDITE, pensavano bene di venire sotto la tribuna a salutare ( cosa mai avvenuta quest'anno..) i loro affezionati tifosi in un applauso reciproco a conferma del bel gruppo venutosi a creare tra tutte le componenti dello stesso.
Anzi voglio segnalare il simpatico gesto di alcuni ragazzi che, felici per la loro prestazione, "simulavano" uno scambio di maglia...TRA LORO tornando negli spogliatoi a proseguire la meritata e SANA baldoria che giustamente la loro età suggerisce.
Ora non è che abbiamo vinto niente ma, almeno da dopo la partita col Tor Sapienza, si comincia a rivedere quel GIOCO di squadra che tante belle prestazioni ha portato l'altr'anno...se si continua così si può FAR FILOTTO nelle prossime difficili partite...sarebbe FONDAMENTALE !
uN SALUTO A TUTTI. SOCCERSTYLE