Bella partita tra il Certosa ed il Casalbarriera.. di quelle che riconciliano col calcio vero..verace direi..dove, da parte nostra, i presupposti per fare bene c'erano tutti nonostante le assenze di Faccioli, Betrò ed Ergasti.
Favorite da un clima ideale per giocare al calcio, le due formazioni scendevano in campo con un reciproco timore reverenziale viste le posizioni in classifica occupate. Già dal "riscaldamento" si poteva notare la determinazione dei ragazzi di Mr Anastasi che, vista la quasi completa uniforme nera, ricordavano nel loro incedere la Haka, danza di "guerra" Maori. E forse sarà anche per questo che, dopo appena pochi minuti di gioco, prendevano decisamente il sopravvento sui "contemplanti" dirimpettai del Casale che subivano un UNO/DUE ad opera degli scatenati avanti del Certosa. L'impianto di gioco del Casalbarriera vacillava e, complice alcune strampalate decisioni dell'arbitro, rischiava il tracollo della terza marcatura subita ma passata la paura i ragazzi di Mr Bortoloni cominciavano a "disegnare" il loro gioco più congeniale che portava al frutto di un sacrosanto rigore che Micale, freddo, trasformava in goal. Era come una scossa perchè all'azione del Certosa (gran gioco di squadra il suo..) ora c'era la reazione del Casalbarriera che impreziosiva di emozioni il match a tutto godimento di chi era in campo e chi sugli spalti. Chiuso il tempo in svantaggio di un goal, il secondo si apriva sulla falsariga del finale del primo e cioè con gli ospiti a "schiacciare" nella propria metà campo i padroni di casa a loro volta intimoriti dalla veemenza dei gialloverdi che però non produceva grosse occasioni da rete. La pressione degli ospiti era però costante..con Ara vera spina nel fianco ( destro) della difesa del Certosa, Micale pronto a colpire come bene e spesso gli riesce e Bertoldi disposto ad un oscuro lavoro per aprire varchi sicchè tutti noi si sperava nel pareggio ma, e questo è il bello del calcio ( meno per noi..stavolta..) accadeva che, su uno dei tanti "alleggerimenti" della arcigna difesa del Certosa, ci imbattevamo in un errato controllo di petto di un nostro difensore che dava via libera alla genesi del terzo goal dei padroni di casa scatenando, in campo e sugli spalti del tifo locale, una esultanza smisurata che la dice lunga sul timore del Certosa di subire il pareggio ! Poteva sembrare allora partita chiusa ma il carattere non manca ai ragazzi di Mr Bortoloni e, seppur meno convinti, continuavano a pressare i padroni di casa fallendo il secondo goal con Aurora che di testa non inquadrava la porta avversaria. Poco incidevano gli innesti prima di Morace e di Paffetti, Forconi e Mancini poi e così si giungeva al triplice fischio finale che però non lasciava un totale amaro in bocca ai ragazzi ed ai sostenitori (quanti..oggi..e tutti con le loro teorie finali..)) del Casalbarriera . Dei singoli, oltre ai già citati, si può dire che nessuno abbia cmq demeritato.. lasciatemi solo una parola per Meattini..grande a non prendere la consueta ammonizione ed a non perdere la testa da "ultimo" uomo in difesa.
Ora, pur sperando sempre che il Villa Adriana fermi il Certosa, si fà triste per chi domenica scende al campo Usai da avversario... ( ora è più chiaro il concetto..)
Formazione : Marano, Aurora, Freschi, DiCarlo, Regnoli, Meattini, De Santis, Cosentino, Bertoldi, Micale, Ara. subentrati : Morace, Paffetti, Forconi, Mancini.
Il Casal Barriera seppellisce la Nuova Superiride La Rustica sotto una valanga di gol, in una partita a senso unico per tutti gli 80'. I padroni di casa passano subito in vantaggio dopo appena 30" con De Santis e al 12' sono già sul 3 a 0 grazie alle marcature di Ara e Micale. Al 21', la Nuova Superiride si complica ulteriormente la vita: Girleanu commette fallo da ultimo uomo e si fa espellere. La strada, già in discesa, per la vittoria dei padroni di casa diventa una autostrada. Il gol di Freschi e la doppia segnatura di Micale (per lui una tripletta), chiudono il primo tempo con il punteggio di sei reti a zero per i ragazzi di mister Bortoloni. La seconda frazione di gioco continua sulla stessa falsariga, con il Casal Barriera che rallenta il ritmo ma incrementa ulteriormente il proprio bottino ( con le reti di Paffetti e Bertoldi), mentre gli ospiti siglano il gol della bandiera con Cartia. L'unica nota stonata, per i padroni di casa, è l'infortunio occorso ad Ergasti al 35' della ripresa (per l'esterno sinistro una distorsione ad un ginocchio), che riporta in parità numerica le due compagini per gli ultimi cinque minuti di gara.
E' finita in parità la gara, giocata ieri all'Olindo Galli di Tivoli, tra Villa Adriana e Casal Barriera. Si affrontavano due squadre al vertice del girone D: i padroni di casa in vetta con 12 punti (insieme al Certosa) forti dei 4 successi ottenuti; gli ospiti ad inseguire con 9 punti, dati dalle tre vittorie ottenute e dal turno di riposo rispettato la settimana precedente. E' parsa evidente la differente caratura tecnica delle due compagini (con i ragazzi di mister Bortoloni potenzialmente più forti dei Tiburtini) ma, se il Villa Adriana ha messo in campo una difesa ordinata e pressing alto, il Casal Barriera, a cui, evidentemente, non ha fatto bene la pausa, ha risposto con un attacco poco lucido ed una difesa distratta. La reti sono state realizzate tutte nel secondo tempo . Al gol in avvio della ripresa dei padroni di casa, sullo sviluppo di un calcio piazzato, hanno risposto gli ospiti con Bertoldi, per un risultato che accontenta solo il Certosa.
